Rita e Nemo
Piccoli Coniglietti, Grandi Storie
Benvenuto nella rubrica "Piccoli Coniglietti, Grandi Storie"!
In questa rubrica desideriamo condividere con te le storie di persone che hanno sviluppato un legame speciale con i conigli nani, questi adorabili e teneri animali che hanno tanto da offrire.
L'obiettivo di questa iniziativa è quello di sensibilizzare sull'importanza di prendersi cura dei conigli nani, mostrando come queste piccole creature possano arricchire le nostre vite e diventare membri insostituibili delle nostre famiglie.
Attraverso le storie che condivideremo speriamo di ispirare e incoraggiare un atteggiamento amorevole e responsabile nei confronti dei conigli nani e degli animali in generale.
Buona lettura!
È arrivato Nemo!
Salve, mi chiamo Rita e sono proprietaria di un coniglio nano.
Fin da piccola ho sempre amato i conigli perché mio padre li allevava. Ci giocavo e avevo capito che erano creature intelligenti e affettuose.
Da qualche anno i miei genitori non ci sono più e neppure i conigli. Quando ho letto l'annuncio di una famiglia che non poteva più tenerlo ho deciso di prenderlo. Forse proprio per tornare alla spensieratezza dell'infanzia.
Ho contattato l'associazione "Il prato dei conigli " ed è arrivato Nemo, nato a Dicembre 2021, razza ariete.
A parte qualche piccolo incidente con le piante in terrazza, ha portato allegria e affetto. Mio marito non conosceva i conigli (tranne che come cibo purtroppo) e dopo un'iniziale diffidenza si è completamente ricreduto!
Nemo è intelligente perché ha capito presto come usare perfettamente la lettiera, affettuoso, dà i bacini, viene di corsa se chiamato. Sta con noi sul divano ed è di grande compagnia. È un animale adatto anche ai bambini.
Noi al momento non abbiamo figli ma con lui giocano i bambini dei nostri vicini ed è un coccolone. Pur non emettendo suoni (noi eravamo abituati al gatto), si fa capire con lo sguardo, le musatine, a volte anche piccoli morsi se arrabbiato oppure spostando oggetti per attirare l'attenzione.
È un animale curioso e un "piccolo esploratore", vivendo in libertà, invece che in gabbia come stava prima, ha la possibilità di esprimersi al massimo!
Veramente ci sorprende sempre!
Rita